REPORT LAGHETTO DEL GIGLIO N. 2 06/07/2023


06/07/2023

REPORT LAGHETTO DEL GIGLIO N. 2 06/07/2023



Abbiamo visto che finalmente l’acqua arriva nuovamente al laghetto del Giglio… ma qual è lo stato delle cose, in che modo si è intervenuti?
Da quello che abbiamo potuto capire, e da quanto abbiamo in parte saputo domandando agli addetti ai lavori, le scorse settimane il Dipartimento Ambiente ha provveduto a sistemare tutte le tubature che approvvigionano il laghetto del Giglio.
Per farlo hanno messo a posto le “aperture” che si trovano presso l’Acquedotto Traiano Paolo nonché alcuni condotti ostruiti da tempo. L’acqua della Fontana del Giglio ora è quindi in grado di dare un cospicuo apporto idrico sia ai canali sottostanti che ovviamente anche al Laghetto del Giglio. Questo anche grazie alla “creazione” di un nuovo tombino, più grande del precedente, che facilità la distribuzione idrica. Lo stesso tombino è stato ispezionato oggi dagli stessi fontanieri, i quali sperano in futuro di amplificarne la portata d’acqua.
Inoltre grazie all’utilizzo del Canal Jet, uno strumento che permette di pulire facilmente i tubi e le condotte, sono riusciti a “sbloccare” tutta la tubatura lungo il viale e il relativo tombino situato proprio di fianco alla Fontana del Giglio. Adesso non essendoci più alcuna perdita, l’acqua può incanalarsi nelle tubature ed arrivare direttamente al suo luogo di destinazione, ovvero gli zampilli che si trovano in fondo al secondo canale, che ora sono finalmente in grado di distribuire una maggiore quantità di acqua riversandola direttamente nel laghetto del Giglio.
Non a caso ora tutte le Fontane che si trovano in questa zona funzionano nuovamente: la Fontana del Tevere, posizionata proprio vicino al piazzale antistante Villa Vecchia, la Fontana della Palomba che si trova accanto allo stesso acquedotto Traiano Paolo e che per prima distribuisce l’acqua, la Fontana della Lumaca realizzata a metà del Seicento situata non lontano da Villa Vecchia, ed in ultimo ovviamente la Fontana del Giglio e i canali del lago.
Per adesso quindi l’acqua arriva al laghetto: come spiegato occorrerà aspettare un bel po’prima di rivederlo con i suoi “standard” normali. Ma ora la cosa importante è che non diminuisca, che resti in una situazione di equilibrio.
Non vogliamo più vedere quello che è accaduto lo scorso anno… e che tanto ci ha fatto preoccupare!
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