21/08/2023
“Se sei anni sembrano pochi…”
Purtroppo non lo sono, di sicuro per il cancello che si trovava tra via Bartolomeo Rozart e via del Maglio. Era il gennaio del 2017 quando a seguito di un forte temporale un albero si è abbattuto sul cancello e quindi sui muretti di sostegno. Per ragioni di sicurezza a quel punto è stata tolta la cancellata (con tanto di lucchetto attaccato) e poi i due pilastrini di marmo, corredati da vasi e fiori. Sono stati tutti “parcheggiati” all’interno del giardino di Villa Vecchia (dove ha sede il presunto museo) e lì sono rimasti.
Di restaurarlo questo cancello manco a parlarne: non ci sembra figuri in alcun capitolato relativo al Giubileo del 2025. Ed è un vero peccato, perché questa parte del viale, comunque, ha un suo perché anche estetico/monumentale. E se non fosse per questo motivo, basterebbe solo il fatto che non si possono lasciare pezzi di una struttura buttati così, alla meno peggio.
E’ una sciatteria, una superficialità e un’incuria non degna di una Città come Roma, e nemmeno di Villa Pamphilj, progettata ed arricchita da tante piccole, grandi manufatti, ognuno con una sua precisa ed estetica collocazione.
Se questo non viene compreso, non ci sta Giubileo che tenga. Il Giubileo per Villa Pamphilj lo vogliamo tutto l’anno, tutti gli anni.
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