Per la salvaguardia e la tutela di villa Doria Pamphilj

L' Associazione per Villa Pamphilj, pone come proprio compito quello di perseguire ogni iniziativa atta a salvaguardare e tutelare il complesso territoriale e naturale situato nella città di Roma e denominato villa Doria Pamphilj.

19/05/2017

Tartarughe “ninja” a spasso per la villa?


Più o meno… sì! E già perché a pensarci bene le tartarughe che popolano il laghetto di Villa Doria Pamphilj sono effettivamente delle “infiltrate”. Considerato infatti che sono una specie proveniente dal nord America, le Tartarughe dalle orecchie rosse (Trachemys Scripta elegans) si sono insediate nel laghetto di Villa Pamphilj dopo che anni fa molti proprietari e qualche negozio se ne erano sbarazzati gettandole all'interno. Questo ha generato però una vera e propria esplosione demografia della specie con conseguenze spesso deleterie per le gli altri animali autoctoni, come piccoli pesci ed anfibi di cui queste tartarughe sono predatrici. Nonostante ciò, sono diventate una presenza familiare della villa, con i loro placidi movimenti e gli affollati schieramenti messi in atto per prendere il sole. In questo periodo dell’anno si fanno particolarmente “ardite”. Le femmine infatti, cercando un luogo adatto dove deporre le uova, si allontanano dall'acqua, ed è per questo motivo che passeggiando per la villa è possibile incontrarne qualche esemplare anche sui viali. Queste tartarughe “girovaghe" tornano da sole a "casa", a meno che qualcuno non pensi si siano perse e decida di salvarle: per esempio, all'esemplare che questa mattina abbiamo rinvenuto sul sentierino della grande pineta, abbiamo semplicemente dato uno “strappo”, riportandolo nello stramazzo che dalla fontana del Giglio si allunga fino al laghetto. Appena arrivata, la tartaruga si è subito tuffata in acqua, avvicinandosi alle sue “amiche” che nel frattempo si godevano il sole sopra una pietra. Molto peggio poteva andare invece alla tartaruga rinvenuta ieri all'interno della Fontana di Venere, vicino a Palazzina Algardi. Dalla peschiera del Giardino Segreto, dove ne vivono alcuni esemplari, si era spostata all'esterno per cercare un luogo fresco e nascosto dove scavare il nido e deporre le uova così, in giro sul prato del Giardino del Teatro, avrà incontrato qualche umano che pensando di fare una cosa buona l’ha immersa nell'acqua della piccola fontana. E se nessuno se ne fosse accorto, il suo, sarebbe stato un destino segnato ché senza cibo né vie di uscita, sarebbe morta di sicuro: vedendola nuotare tutta sola e alla ricerca di un riparo, Alberto, un assiduo frequentatore della villa, ha pensato di salvarla, recuperandola e portandola nel laghetto del Giglio. Anche in questo caso la tartaruga ha ripreso subito vigore, nuotando alla scoperta del grande specchio d’acqua, popolato da molte sue “sorelle” e da tanti altri animali. Leggi anche: "Palustri... non terrestri!">https://goo.gl/xJnI2C https://it.wikipedia.org/wiki/Tartarughe_Ninja Guarda il video: “Villa Pamphilj: una tartaruga nord-americana prepara il nido per deporre le uova”>https://www.youtube.com/watch?v=5Egign-V9Tc
 
Immagini (15)