Per la salvaguardia e la tutela di villa Doria Pamphilj

L' Associazione per Villa Pamphilj, pone come proprio compito quello di perseguire ogni iniziativa atta a salvaguardare e tutelare il complesso territoriale e naturale situato nella città di Roma e denominato villa Doria Pamphilj.

20/05/2016

PIANO PROGRAMMA ed UTILIZZO: VIABILITA'


3) VIABILITA' Vanno ripristinate la legalità e la sicurezza della circolazione, esterna ed interna. All'esterno di villa Pamphilj, in prossimità dei 12 accessi pubblici (8 nella parte est, 4 in quella ovest) va recuperata e mantenuta costante l'efficacia delle strisce pedonali (utilizzando quelle a sfondo azzurro, più visibili), posizionati semafori gialli lampeggianti, disposti sull'asfalto dissuasori di velocità. All'interno della villa va contrastata efficacemente la circolazione di mezzi privi di autorizzazioni, verificata la legittimità di quelle rilasciate, limitato drasticamente il rilascio di permessi provvisori vigilando severamente sugli abusi (transito e sosta sui prati); ancora, spingere perché le Forze dell'ordine e di servizio adottino il più possibile mezzi non inquinanti. Un'attenzione particolare va rivolta al numero, alla velocità mantenuta e all'attuale pratica dei pulmini di servizio alla succursale ANFFAS di utilizzare quale parcheggio e area di sosta la zona interna all'ingresso di via Vitellia n. 76: decine di veicoli, nonostante sia stata predisposta un'area a loro riservata di fronte al civico n. 74 (il numero dei mezzi è cresciuto in maniera esponenziale dato il moltiplicarsi delle cooperative di trasporto legate alla citata Onlus). Sempre riguardo alla Onlus ANFFAS, ma nella parte ovest della villa, va verificato il titolo ad aver privatizzato con un proprio cancello l'accesso su via Aurelia Antica n. 269. Anche la circolazione delle biciclette, moltiplicatesi in numero e maleducazione, deve essere riportata al rispetto della normativa vigente: solo sulla viabilità ordinaria (viali) e a velocità moderata (max. 10 km. orari) come dettato dal Codice della Strada e relative sentenze della Corte di Cassazione. Nel caso, secondo un concetto di “zonizzazione”, vagliare la possibilità di un percorso protetto, interno e/o esterno. Vanno recuperati i viali danneggiati dalle acque meteoriche (sollecitando eventualmente un'indagine della Corte dei Conti sulla qualità degli interventi realizzati con i fondi del Grande Giubileo del 2000, con viali già devastati a pochi mesi dalla fine dei lavori), restituendo funzionalità a canaline e rompi-tratta, ove presenti. Con le stesse finalità, va riportato il transito sul “ponte Artemisia Gentileschi Lomi” alla sua funzione reale, ovvero di passerella pedonale, ché le rampe d'accesso vengono invece, continuamente, danneggiate dal transito di veicoli a motore. Particolare attenzione va riconnessa all'accessibilità per disabili ed anziani di viali e strutture, di accessi (va ripristinato il viale che da via Vitellia n. 102 conduce al Centro Anziani), servizi igenici e altri servizi al pubblico. Da ultimo rimane sempre viva la speranza di assistere alla riunificazione delle due parti in cui villa Pamphilj venne divisa dai lavori stradali degli anni '60: il progetto c'è e va esperito ogni tentativo di portarlo a realizzazione, anche attraverso forme di project financing. Anche perché, avendo visionato il progetto, vi informiamo come prevedesse due parcheggi interrati realizzati parallelamente e per tutta la lunghezza di via Leone XIII (uno per lato) con accessi pedonali direttamente in villa: a questo punto, oltre ad una grande estensione di verde riguadagnata alla pubblica fruizione, si abbasserebbero drasticamente l'inquinamento acustico e quello prodotto dai fumi di scarico. ... seguirà con il paragrafo 4) SERVIZI AL PUBBLICO A questi link... PREMESSA > https://goo.gl/LpK2Qc 1) GOVERNANCE, PIANO PROGRAMMA e REGOLAMENTO DI UTILIZZO, RISORSE > https://goo.gl/awfTO5 2) SICUREZZA > https://goo.gl/2zu3a9