Per la salvaguardia e la tutela di villa Doria Pamphilj

L' Associazione per Villa Pamphilj, pone come proprio compito quello di perseguire ogni iniziativa atta a salvaguardare e tutelare il complesso territoriale e naturale situato nella città di Roma e denominato villa Doria Pamphilj.

06/09/2021

A villa Pamphilj non si possono ritirare i rifiuti ingombranti?


Eppure, per oltre trent'anni, i giardinieri in servizio nel parco lo avevano sempre fatto: cos'è mai successo e perchè non lo fanno più come un tempo? Dobbiamo risalire alla mirabolante scoperta di una discarica proprio all'interno dell'area di pertinenza dei giardinieri della villa e del Municipo XI, nella parte OVEST a ridosso di via della Nocetta: narrano le cronache dell'agosto 2020 che una mattina all'alba, il Principe Marco Andrea Doria alla testa di un gruppo di agenti appartenenti ad un reparto specializzato della Polizia Roma Capitale abbia fatto irruzione in quella zona, scovando "tonnellate di rifiuti, fusti di olio usato per automezzi, batterie, cataste di rifiuti ferrosi e cumuli di materiale edile provenienti da ristrutturazioni edilizie e tanta immondezza oltre molti automezzi abbandonati appartenenti al servizio giardini del comune di Roma". Dopo quel giorno, i giardinieri di villa Pamphilj sono stati via via convocati negli uffici giudiziari per essere interrogati e, a due responsabili, consegnati altrettanti avvisi di garanzia. Lo abbiamo spiegato già un anno fa: in realtà quei rifiuti avevano ESATTAMENTE LA STESSA PROVENIENZA DI QUELLI IN FOTO, ovvero materiali continuamente abbandonati nella villa, di fronte agli ingressi, lungo i marciapiedi che la circondano, in aree progressivamente liberate da precedenti occupanti e all'interno di container e cantieri operanti nel parco e mai liberati completamente da quanto contenevano. In questo, le foto scattate dall'Associazione per Villa Pamphilj a partire dal 1992, sono (e saranno) un'interessante documentazione da presentare in ogni sede, anche quelle giudiziarie, se serve. Anche perchè, c'è tutto il resto, chè le strombazzate baracche abusive sono le tettoie sotto cui venivano (e vengono) ricoverati i veicoli di servizio; i fusti d'olio contengono quello che, responsabilmente, veniva tolto dai veicoli danneggiati e progressivamente cannibalizzati per fornire pezzi di ricambio a quelli da mantenere in condizioni operative; i veicoli abbandonati appunto quelli non più in condizioni di essere utilizzati; i copertoni (un intero cambio di gomme venne ritrovato la mattina all'interno della pineta a fianco del Vivibistrot, ad esempio), i pali e le targhe infrante della toponomastica, le batterie e quant'altro raccontato, stesso discorso e stessa provenienza. Perchè visto come l'AMA NON OPERI ALL'INTERNO DI VILLA PAMPHILJ, di tutto questo se ne sono sempre fatti carico i suoi giardinieri. I quali, per non incorrere nei problemi giudiziari innescati da chi utilizza una serie macroscopica di fandonie per farsi bello agli occhi di Virginia Raggi, vittima di fronte alle Istituzioni, cuor di leone di fronte agli elettori di cui chiede il voto proprio per l'opera svolta in questi ultimi cinque anni... I RIFIUTI INGOMBRANTI NON LI RACCOLGONO PIU'. Giustamente, perchè recuperarli spetta ad altri (l'AMA?) come spetta ad altri ovvero alla POLIZIA ROMA CAPITALE vigilare che quanto avviene ogni giorno, compreso l'abbandono selvaggio e irresponsabile di rifiuti, non succeda. Ma certo, se l'ex e l'attuale Comandante del Corpo e quelli di Gruppo corrono appresso alle fantasie di chi NON HA ALCUN TITOLO per porsi alla loro testa, per occupare locali, per utilizzare mail e carte intestate con stemmi araldici abusivi, per ricevere autorizzazioni all'accesso, per far passare come proprie le dichiarazioni di virologhi oggetto (loro sì) di minacce, per attribuirsi la carica di Principe, il nome di Marco Andrea e non di "semplice" Marco, quello di appartenente alla Famiglia Pamphilj e a quella Doria e dulcis in fundo ... ma qui è la chiave di tutta questa farsa, anche quelli di Presidente di un "tavolo di coordinamento per villa Pamphilj e di tutti i "Tavoli di Tutte le Ville Storiche" (strutture amministrative che NON esistono, se non nella disinformazione favorita dalla Sindaca Raggi e da chi sembra accordarle, senza leggere fior di documenti inequivocabili, cieca obbedienza)... bene, i rifiuti rimarranno dove sono. All'interno della villa, forse anche per colpa di tutti noi che abbiamo permesso e stiamo permettendo tutto questo. 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