Per la salvaguardia e la tutela di villa Doria Pamphilj

L' Associazione per Villa Pamphilj, pone come proprio compito quello di perseguire ogni iniziativa atta a salvaguardare e tutelare il complesso territoriale e naturale situato nella città di Roma e denominato villa Doria Pamphilj.

25/11/2017

Scompare l'Eternit... scompaiono le prove!


"Scompare l'Eternit... scompaiono le prove!" Scompare l'Eternit e scompaiono così le prove di chi ha utilizzato in passato (in un remoto passato o in uno recente?) villa Doria Pamphilj quale discarica per prodotti pericolosi, provenienti da lavori di ristrutturazione o da attività di recupero (vedi lo scarico di batterie nella zona di San Pancrazio). Ci riferiamo a quanto individuato il 14 settembre scorso (prime tre foto dell'album), ovvero una serie di lastre di Eternit venute alla luce dopo la potatura di un'area defilata della villa, situata a ridosso della via Aurelia Antica e del Casale dei Cedrati. L'Associazione per Villa Pamphilj si era attivata immediatamente, presentando i relativi esposti presso il XII Municipio, la stazione Carabinieri competente ed il comando del XII Gruppo Polizia Roma Capitale. Gi agenti di quest'ultimo reparto avevano effettuato un sopralluogo e bandellato l'area, presumibilmente in attesa di indicazioni da parte di chi, per la Procura, già segue casi analoghi (appunto lo scarico di batterie a San Pancrazio e, nuovamente, uno scarico di Eternit all'interno del perimetro della Onlus COES, nella parte della villa che affaccia su via della Nocetta). Qualche giorno fa, nel corso di una verifica che effettuiamo periodicamente, ci siamo resi conto che le lunghe lastre di materiale rinvenute accatastate lungo l'acquedotto Traiano Paolo non c'erano più, anche se ne è rimasto qualche frammento semi-sepolto a qualche metro di distanza: presumiamo che la crescita degli infestanti (che oggi abbiamo falciato per fotografare e accertare inequivocabilmente l'accaduto) lo abbia fatto sfuggire all'azione di chi ha portato via le altre. Non sono stati gli operatori del Servizio Giardini (lo abbiamo verificato oggi) né può esser stato qualche membro delle Forze dell'ordine... chi allora? Probabilmente qualcuno che ha effettuato lavori all'interno della villa (come successo con il COES) e che ha interesse a cancellare le prove di un'azione perseguibile dalla Legge: forse non immaginava il materiale venisse scoperto (si trova in un'area non frequentata) oppure non ha fatto in tempo a portarlo via una volta conclusi i lavori. Inquinamento della villa e, a questo punto, inquinamento delle prove... devono aver imparato da chi bruciò ESCLUSIVAMENTE gli scatoloni con i 200 chili di batterie rimosse dal terreno durante la pulizia effettuata dalla nostra associazione a San Pancrazio e rimaste lì, all'interno della zona sequestrata dalla Polizia Giudiziaria. Una settimana dopo che li avevamo trovati e denunciati... qui ci hanno messo un po' di più, ma il principio è lo stesso, come anche, probabilmente, l'abitudine a seguire questa pagina: sono in parecchi, con la coscienza sporca a farlo... inquinatori, affaristi, abusivi dell'accesso e dell'affissione, organizzatori di eventi. Vai al post FB>https://goo.gl/PM1fUt Leggi anche: "ETERNIT... un secondo scarico abusivo?"> goo.gl/JCLLe1 “Villa Pamphilj? Una pericolosa discarica!”> https://goo.gl/ZMBKd7 “Incendiata la discarica abusiva rinvenuta dall'Associazione!”> https://goo.gl/uAPlzc “Lavori "per conto cittadini"... e appare la discarica pericolosa!”> https://goo.gl/o7e0kd "Villa Pamphilj, abbiamo un problema... qui sotto c'è l'Eternit!"> https://goo.gl/8FKH1k "Rassegna Stampa "Nuovo scarico abusivo a Villa Pamphilj" > https://goo.gl/91KTHS “Two esposti... is better that one!”>https://goo.gl/voSf7H
 
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