
Una Commissione per Villa Pamphilj
Mercoledì 16 aprile è stata concessa alla nostra Associazione un’audizione su Villa Pamphilj appositamente convocata dalla Commissione Ambiente del Comune di Roma.
L’incontro è stata un’occasione per parlare di alcune criticità che affliggono la villa, ma anche per fare alcune proposte.
Abbiamo illustrato soprattutto il problema della mancanza di controlli, dei comportamenti scorretti da parte di alcuni frequentatori, come l’abitudine di condurre i cani sciolti per i viali della villa, ma anche l’atavica presenza domenicale di gruppi di persone che lasciano Villa Pamphilj inquinata e più sporca. E poi ancora abbiamo illustrato come negli ultimi anni, a seguito della decisione di eliminare i custodi, villa Pamphilj di fatto abbia subito una serie di atti vandalici, come le scritte apparse nel Giardino del Teatro, o quelle presenti sui tronchi di alcuni alberi, e ancora la presenza di persone che bivaccano o stazionano al suo interno fino a tarda sera, a volte anche per tutta la notte.
Abbiamo spiegato come a nostro avviso sia assolutamente necessario ripristinare la figura dei custodi presso quegli edifici creati proprio per questo scopo: lo Chalet Svizzero per la parte est, ed il Casale Balzarini per quella ovest.
Non solo, l’incontro è stato un’occasione per chiedere che siano riqualificate le due aree cani esistenti, attualmente prive di fontanelle, ed anche di prendere in considerazione la possibilità di crearne una nuova.
Di primaria importanza è stato anche illustrare le condizioni in cui versa attualmente il canale sottostante la Fontana del Giglio (chiusa orami da un paio di mesi) all’interno del quale pesci ed anfibi rischiano di morire. Abbiamo anche chiarito come le ditte incaricate dei restauri presso le Fontane dovrebbero prima di iniziare dei lavori, preoccuparsi di verificare la presenza di animali al loro interno (vedi per esempio la Fontana del Fauno presso il Giardino del Teatro).
Avremmo voluto parlare di più, viste le tante criticità esistenti: biciclette che vanno a velocità più che sostenuta, alcuni bagni ancora chiusi, fuochi accesi, i lavori in corso, quelli che ancora non sono iniziati, l’utilizzo futuro dei casali e degli edifici, l’uso improprio di manufatti e monumenti, le attività commerciali presenti senza regolare autorizzazione, il continuo passaggio di mezzi, la possibilità di presentare alcune modifiche al Regolamento del Verde, ed altro ancora. Ma non è finita qui: scriveremo di questo ed altro allo stesso Presidente Palmieri ed agli atri Consiglieri.
E poi, ovviamente, il nostro desiderio di vedere felice Romeo, il cigno rimasto “vedovo” ormai da quasi tre anni. Noi vogliamo trovargli una “moglie”, siamo disposti a spendere qualsiasi cifra: ma il Comune di Roma ci deve aiutare.
Le attuali richieste dell’Ufficio Benessere degli Animali per liberare un nuovo animale dentro il laghetto del Giglio, sono praticamente impossibili da ottemperare.
Infine, ci siamo resi ovviamente disponibili ad effettuare sopralluoghi od altri incontri.
Quindi … to be continued!