Sulle chiusure di Villa Pamphilj…

L’Associazione per Villa Pamphilj ha partecipato ieri, insieme ad altre realtà associative, alla Commissione Politiche Economiche Finanziarie e di Bilancio del XII appositamente convocata sul tema “Chiusure di Villa Pamphilj”.

In questa occasione abbiamo ribadito il nostro pensiero che è incentrato soprattutto al benessere, alla difesa e tutela di Villa Doria Pamphilj. Tutela che viene a mancare quando si concedono autorizzazioni d’ingresso e parcheggio ai mezzi a motore utilizzati da chi si occupa della logistica degli incontri che hanno luogo presso la Palazzina Algardi, sede di rappresentanza della Presidenza del Consiglio.

Abbiamo evidenziato che questo problema esiste non solo quando Villa Pamphilj viene chiusa integralmente, di per sé una eccessiva misura, in considerazione che trattasi di un parco pubblico, ma anche quando semplicemente questi mezzi in occasione di consegne, o servizi vari, percorrono i viali della villa (a volte anche passando sui prati) invece di utilizzare l’ingresso l’apposito ingresso, situato su via Aurelia Antica.

Tutta questa attività non solo minaccia la stessa concezione di Parco Storico, ma allontana quei pochi esemplari rimasti di fauna selvatica. E non è un caso che sono almeno un paio di anni che non abbiamo più avvistato volpi, ricci, talpe… Gli animali sono disturbati e spaventati dall’andirivieni di mezzi, a volte anche pesanti. Questi veicoli possono inoltre rappresentano un impatto notevole sugli stessi viali della villa, non strutturati per sopportare pesi e passaggi troppo frequenti: già qualcuno presenta discreti avvallamenti. E questo è un costo per la stessa Amministrazione, e quindi per tutti noi.

In merito alle chiusure di questo ultimo mese, come già detto, pur rispettando le esigenze di sicurezza che alcuni incontri Istituzionali necessitano, pensiamo che la soluzione sia quella adottata già tutte le altre volte che sono avvenuti analoghi vertici ed eventi, ovvero quella che implica la presenza delle Forze dell’Ordine presso l’area antistante la Palazzina Algardi, ovvero il Giardino del Teatro, viale del Maglio, nonché viale del Casino Algardi.

Sempre nella giornata di ieri il Consiglio Municipale ha presentato una mozione che chiede al Sindaco Roberto Gualtieri, e di questo non possiamo che essere contenti “di interloquire con le autorità competenti per tutelare pienamente la libera e piena fruizione di Villa Pamphilj” nonché di sollecitare la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma “a intervenire per la tutela integrale del parco e della sua accessibilità pubblica, riconoscendo il valore storico, culturale e ambientale della Villa…”.

Ci sembra che il nostro appello, almeno in relazione alle chiusure ingiustificate e all’attenzione da prestare a Villa Pamphilj , in quanto parco storico, sia stato accolto.

Desideriamo ringraziamo la Presidente della Commissione, Flavia Balestrieri, per la tempestività con la quale ci ha contatto (lo stesso giorno del nostro primo articolo) e per aver convocato la Commissione su Villa Pamphilj di ieri che è stata un’occasione di incontro e di scambio tra le Associazioni e i Consiglieri Municipali.

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