Nuove colline crescono…

Sono verdi e pure piene di fiorellini.

Peccato che sovrastano macchinari e terriccio vario, quello spostato per fare i lavori dei viali.

La nuova collinetta verde infatti è praticamente sorta all’interno dell’area lavori creata per custodire quanto occorre per il cantiere che si occupa di rifare alcuni viali di Villa Pamphilj.

Viali che giacciono silenziosi da tempo: quello che circonda il laghetto, viale del Belvedere del Giglio, andrebbe sistemato nuovamente. Presenta infatti già una serie di avvallamenti.

I due sentierini che si snodano ai lati dei canali sono in pratica stazionari: uno è quasi terminato, l’altro ancora è in via di sistemazione.

Viale 8 Marzo Festa delle Donne, quello che lambisce l’area dei lavori, è decisamene dissestato. In più, oramai da mesi, l’acqua che scorre copiosa dalla fontanella sovrastante, rotta da tempo, gli ha portato via tanta terra, e i solchi ne sono testimonianza.

La flemma con la quale procedono è francamente incomprensibile, anche perché c’è da fare ancora molto. Tutto è immobile da così tanto tempo che il cantiere si sta assimilando alla stessa villa Pamphilj.

Se non fosse per le recinzioni, imbrattate “sapientemente” da scritte vandaliche poi ricoperte ancora più indecentemente da mera vernice nera, nemmeno sembrerebbe l’area di un cantiere lavori. Questa visione è di una sciatteria senza eguali.

Tra un bagno chimico, una casetta degli attrezzi e i cumuli di ghiaia… la collinetta cresce rigogliosa e chissà magari nasce pure qualche alberello.

A villa Pamphilj ci sarà un vero e proprio “montarozzo misto”, testimone silenzioso dell’incredibile mix tra natura e deposito materiali!!!

NB: Sulla carta, ovvero sul cartello attaccato alle transenne, la fine dei lavori è prevista per il 12 giugno 2025. Cioè oggi…

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